La Rosa centifolia con i suoi fiori a mazzo, fitti di petali rosa, è
coltivata da tempi antichissimi. È una creatura antica, o se preferiamo
storica, dato che già lo studioso greco Erodoto, vissuto nel V secolo
a.C., la cita nella descrizione del giardino di Re Mida. Anche Plinio il
Vecchio, nel I secolo d.C., riferisce che a Paestum, si coltiva una
rosa molto profumata e con così tanti petali da aprirsi con una certa
difficoltà. Per qualche tempo poi, almeno in Italia, non ne parla più
nessuno e bisogna attendere la seconda metà del `300 per ritrovarla
descritta anche nei testi di autori inglesi, come Choucer, l’autore dei
“Racconti di Canterbury”, che la cita come “Rosa del Rodano”. Il nome
deriva da quello del fiume che scorre nella regione della Francia da cui
probabilmente proviene. Questo spiegherebbe perché, in epoca
successiva, è stata chiamata “Rosa di Provenza”.
Accidenti.... mi ero persa queste altre piccole meraviglie ^.^
RispondiEliminaCiao
Nunzia